Portali Culturali : Culture di partecipazione tra i soggetti attivi e gli enti coinvolti.
Portali Culturali o “Culture di Partecipazione” sono i sistemi realizzati per l'organizzazione, la fruizione dei contenuti e la partecipazione tra i soggetti e/o gli enti coinvolti.
La piattaforma "open" su cui vengono progettate e gestite le funzionalità richieste sono ottimizzate per favorire l'accesso ai contenuti di biblioteche, musei, mediateche, centri culturali e di qualsiasi portale istituzionale.
La piattaforma consente di erogare molteplici servizi, tra i quali la gestione e messa in rete di strumenti rivolti agli utenti di tipo partecipativo tipici della rete Web 2.0, includendo inoltre la gestione di oggetti multimediali e metadati.
I Portali Culturali Web 2.0 contengono un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che offre opportunità di accesso a contenuti istituzionali, news ed a tutti i dati degli archivi in modo completamente integrato con i sistemi di gestione.
I sistemi sono progettati per organizzare e facilitare la creazione collaborativa di documenti e di altri contenuti, offrono funzionalità evolute per la gestione documentale con editor avanzati di contenuti e consentono la pubblicazione autonoma di documenti, immagini con path-finder automatico, la gestione dei metadati e dei media presenti sul sistema.
Le Culture di Partecipazione prevedono inoltre servizi di:
- download di file (bibliografie tematiche, documenti, regolamenti, ecc…);
- comunicazione agli utenti registrati;
- gestione news feed (notizie in tempo reale di cultura, arte, spettacoli, editoriali ecc...);
- ricerca testuale dei contenuti;
- caching delle pagine finalizzati all’incremento delle prestazioni;
- indicizzazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca (Search Engine Optimization);
- feeding RSS necessari per comunicare agli utenti tutti gli aggiornamenti di contenuto.
I Portali Culturali sono studiati e realizzati per le istituzioni pubbliche e private, aziende, Enti, Sistemi Bibliotecari, Musei o Mediateche che intendano offrire ai propri utenti nuovi servizi di "partecipazione attiva" tipici del Web 2.0. I servizi prevedono la possibilità di offrire la fruizione di oggetti digitali.
I sistemi di gestione vengono realizzati nel rispetto dei principi di accessibilità, delle normative relative all’utilizzo dei contenuti fornite dal Consorzio mondiale per il Web (W3C), dell'iniziativa per l'accessibilità (WAI) e nel rispetto della legge 09/01/04 ("Legge Stanca") per i siti della pubblica amministrazione.
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